Numeri utili per aiutarti a serviti meglio
Continua in questi giorni frenetica l’attività di censimento nella città di Massafra per associare utenze e contenitori in vista dell’attivazione della TARIP, la Tariffa Rifiuti Puntuale.
Si tratta di una fase di non facile gestione e certamente con un po’ di disagio per operatori e cittadini. Ma è anche, come detto, una vera e propria rivoluzione per la città i cui benefici effetti si vedranno nel tempo.
Consea e l’Amministrazione Comunale sono fortemente impegnate per rendere questa transizione a un sistema più evoluto di tassazione dei rifiuti quanto più indolore possibile. Qui a lato alcune indicazioni pratiche e utili per facilitare le operazioni di censimento.
Tariffa rifiuti a Massafra: equa, sostenibile, puntuale
Parte nel comune di Massafra la rivoluzione della tariffa rifiuti con il supporto tecnico di Consea. L’obiettivo è quello di incrementare la raccolta differenziata e ridurre la produzione di rifiuti.
Massafra sarà tra i primi Comune del sud ad adottare una tariffa equa e sostenibile per la gestione dei rifiuti. Entro il 2020, infatti, i cittadini di Massafra pagheranno davvero per quanti rifiuti producono e scopriranno che essere attenti all’ambiente e alla differenziata converrà sempre di più.
La scelta di passare ad un sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti è il modo migliore e più efficace per ottenere contemporaneamente due risultati: sostenibilità ambientale grazie all’aumento delle performance di raccolta differenziata, con contestuale diminuzione dei quantitativi di rifiuti prodotti (verso Rifiuti Zero), e equità e giustizia nel prelievo tributario permettendo ai cittadini di pagare in maniera equa il servizio ricevuto e al quale hanno conferito i propri rifiuti differenziati, senza ricorrere ad altri e imprecisi sistemi di calcolo.
Supporto tecnologico grazie all’app Riciclario.
Un passaggio epocale, che sarà possibile anche grazie a Riciclario, l’app adottata dal Comune di Massafra per la corretta comunicazione e sostenibilità ambientale.
Il passaggio alla tariffa equa, sostenibile e puntuale avverrà gradualmente. Da marzo inizieranno le operazioni di censimento delle utenze e prima dell’estate si passerà alla sperimentazione della misurazione dei conferimenti collegando informaticamente le attività di raccolta con il sistema di gestione della misurazione e tariffazione. Il tutto sarà costantemente accompagnato da una specifica campagna di comunicazione e informazione volta a informare meglio la cittadinanza per renderla attivamente partecipe al processo di cambiamento.
Massafra ancora una volta è chiamata a essere avanguardia rispetto ai comuni del territorio e della Puglia. Un’occasione importante che di certo migliorerà la qualità della raccolta differenziata e le entrate locali.
Fase preliminare: attività di censimento
Per poter procedere all’attivazione di questa sperimentazione è necessario, nonché propedeutico, censire gli utenti per l’associazione univoca all’intestatario Tari della matricola dei contenitori per la raccolta differenziata domiciliare ricevuti in dotazione.
Così a partire da marzo e fino a completamento dell’attività di censimento della dotazione di contenitori per la raccolta differenziata “porta a porta”, tutti gli intestatari Tari dovranno consentire agli addetti della Consea, opportunamente identificabili da cartellino timbrato dal Comune di Massafra, di compiere il censimento della dotazione delle cinque pattumelle colorate, in dotazione alla propria utenza Tari.
Informazioni tecniche sull’attività di censimento utenze
Al fine di facilitare l’attività di censimento, dovranno essere messi a disposizione ed esibiti agli addetti al censimento a loro richiesta il kit di contenitori per la raccolta differenziata “porta a porta”, fornito dal gestore del servizio di raccolta Rsu, delle frazioni: secco residuo (indifferenziato) colore grigio; organico colore marrone; carta colore blu; plastica e metalli colore giallo; vetro colore verde. Inoltre, bisognerà mostrare l’avviso di pagamento Tari anno 2018 per l’immobile condotto a qualsiasi titolo, il codice fiscale dell’intestatario Tari.
In caso di assenza del contribuente, o di uno dei suoi familiari o delegati, sarà lasciato dall’operatore addetto al censimento un avviso denominato “tentativo di contatto” riportante la data e la fascia oraria per il secondo tentativo di contatto presso l’abitazione del contribuente assente al primo tentativo.
Il contribuente che non potrà essere presente al secondo tentativo dovrà, entro le 17,00 del giorno precedente a quello indicato sull’avviso di “tentativo di contatto”, chiamare il numero verde indicato sullo stesso avviso e concordare con l’operatore la nuova data del secondo tentativo di contatto. In caso di assenza anche al secondo tentativo di contatto, il contribuente sarà segnalato agli uffici comunali competenti per l’attività accertativa e sanzionatoria come indicato nell’apposita ordinanza del 4 marzo 2019, a firma del dirigente Antonio Modugno. Qualora fosse rilevato dagli addetti al censimento che l’immobile condotto non è stato assoggettato al pagamento della Tari sarà segnalato ai competenti uffici comunali per l’attività accertativa e sanzionatoria così come previsto dal Regolamento comunale sulla Tari. Nel corso della fase di censimento, è vietato impedire agli addetti di identificare l’intestatario Tari, così come di impedire agli stessi di rilevare il codice identificativo presente sui contenitori. E vietato, infine, non presenziare al secondo tentativo di contatto. L’inadempienza di questi obblighi sarà sanzionata, nella misura compresa tra 25 e 500 euro.
SCARICA IL PIEGHEVOLE INFORMATIVO SULLA TARIFFA PUNTUALE A MASSAFRA
Pianificazione delle attività di censimento.
Sfoglia FAQ Argomenti
Conferimento
Come si deve conferire?
I contenitori vanno esposti solo ed esclusivamente quando sono pieni e nel giorno previsto per la raccolta. Meno contenitori si espongono = meno costi.
Come sarà raccolto il rifiuto residuo?
Gli utenti conferiscono il rifiuto residuo solo nell’apposito contenitore di colore grigio dotato di tag. Il contenitore deve essere pieno. Non saranno raccolti rifiuti conferiti in contenitori diversi o in sacchi
Cambiano i giorni di ritiro?
No, giorni e frequenze di raccolta non cambiano.
Contenitori
Come si deve conferire?
I contenitori vanno esposti solo ed esclusivamente quando sono pieni e nel giorno previsto per la raccolta. Meno contenitori si espongono = meno costi.
Tarip
Cosa si misura?
Il numero di conferimenti di ogni singolo contenitore.
Quali rifiuti si conteggiano?
Il Rifiuto Residuo, cioè la frazione secca destinata allo smaltimento.
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