Autotrasporto in conto terzi: occhio alla onorabilità.

Già in vigore il regolamento dell’Unione Europea relativo al requisito dell’onorabilità per le imprese di autotrasporto.

Da quest’anno sono cambiate le cose in fatto di onorabilità per le imprese che svolgono trasporto di merci per conto terzi. Infatti, è entrato in vigore il regolamento UE numero 403 che collega le infrazioni gravi commesse dalle imprese di autotrasporto al requisito dell’onorabilità.

Il nuovo regolamento amplia la gamma delle infrazioni che possono portare le imprese di autotrasporto, nei casi più gravi, alla perdita dell’onorabilità. Questo intervento della Ue sul tema delle infrazioni e, di conseguenza, su quello dell’onorabilità, costituisce l’ennesimo enforcement per la realizzazione di un efficace sistema di legalità, con il quale le imprese di autotrasporto dovranno fare i conti. Dal momento della sua concreta e completa operatività non lascerà più spazio ad esercizi imprenditoriali contraddistinti da una scarsa osservanza dei principi posti a tutela della sicurezza della circolazione.

Il regolamento contiene l’elenco delle infrazioni gravi al Codice della Strada o alla normativa sull’autotrasporto che possono causare la perdita del requisito dell’onorabilità, elemento fondamentale per esercitare l’attività di autotrasportatore in conto terzi. Le infrazioni considerate riguardano l’autista, il veicolo e le modalità con cui viene esercitato il trasporto stradale. Per quanto riguarda l’autista, il Regolamento considera gravi le infrazioni relative ai tempi di guida e di riposo, all’uso o alla manomissione del cronotachigrafo, al rispetto del tempo di lavoro, alla formazione iniziale o periodica (CQC) e alla patente.

Le infrazioni previste riguardano:

  • L’AUTISTA: vengono considerate gravi le infrazioni relative ai tempi di guida e di riposo, all’uso o alla manomissione del cronotachigrafo, al rispetto del tempo di lavoro, alla formazione iniziale o periodica (CQC) e alla patente;
  • IL VEICOLO: Le infrazioni connesse al veicolo che possono causare la perdita dell’onorabilità riguardano il rispetto dei pesi e delle dimensioni, la revisione e la manomissione del limitatore di velocità. le modalità con cui viene esercitato il trasporto stradale;
  • LE MODALITÀ DEL TRASPORTO: Vengono prese in considerazione le autorizzazioni al trasporto internazionale, il trasporto di merci pericolose e quello di animali.

Ogni infrazione viene catalogata secondo un sistema di gravità crescente:

  • GRAVE (IG): Tre infrazioni IG compiute da un autista nello stesso anno contribuiscono a creare un’infrazione IMG;
  • MOLTO GRAVE (IMG): Quando un autista nello stesso anno accumula tre infrazioni IMG può iniziare la procedura per la perdita dell’onorabilità;
  • PIÙ GRAVE (IPG): Un’infrazione IPG può causare l’avvio della procedura per la perdita dell’onorabilità.

Va specificato che il numero d’infrazioni per conducente l’anno è un valore medio per azienda che si ottiene dividendo il numero totale delle infrazioni che hanno lo stesso livello di gravità per il numero medio di conducenti occupati dall’azienda nell’anno considerato. Non fa riferimento quindi ad un specifico autista

Qui puoi scaricare copia integrale del regolamento.

Le imprese che intendono esercitare il trasporto di merci su strada – lo ricordiamo – devono iscriversi all’albo provinciale degli autotrasportatori di cose per conto terzi tenuto presso l’Ufficio Motorizzazione Civile competente per territorio rispetto alla sede principale/unica dell’impresa presentando apposita domanda. La Consea da anni si occupa di gestire per conto di numerosi clienti tutte le pratiche relative all’iscrizione conto terzi nonché di tutte le procedure relative.

Contattaci per avere maggiori informazioni sui servizi offerti da Consea.

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